La sala studio riservata all’utenza è normalmente separata dalla zona di deposito e custodia dei documenti di esclusiva competenza del personale addetto, ma nel nostro caso, a causa della limitata disponibilità di spazio, si trova inglobata in essa, seppur il prelievo della documentazione dagli scaffali sia affidato solo al Direttore e all’Archivista. La suddetta sala dispone di cinque postazioni dedicate alla ricerca vera e propria, opportunamente distribuite  e adeguatamente illuminate, e di due, separate ma allocate sempre nel medesimo ambiente, dedicate agli eventuali tirocinanti dotate di personal computer.

In siffatto contesto l’Archivio da una parte fornisce assistenza ai ricercatori garantendo un adeguato servizio di apertura al pubblico, dall’altra offre condizioni ottimali alla consultazione e alla fruizione della documentazione presente in Archivio.

Circa i servizi dell’Archivio all’utenza distinguiamo tra quelli offerti e quelli permessi, sottolineando come tutti allo stato attuale siano gratuiti, non escludendo in futuro una loro eventuale tariffazione.

Relativamente alla acquisizione da parte dell’utenza di copia dei documenti di interesse, tra i servizi offerti rientrano quelli propri dell’Archivio e cioè: 

 A) Fotoriproduzioni in bianco e nero; 

 B) Immagine digitale da acquisizione scanner (servizio trasmissione dati);

 C) Trascrizione singoli atti (solitamente atti di battesimo o di matrimonio); 

 D) Ricostruzione genealogie familiari.

Per la medesima finalità tra i servizi, concessi sempre dall’Archivio, invece si annovera : 

  E) Scatto digitale (a cura dell’utente).

 

Giova ricordare come ognuno l’erogazione di siffatti servizi da parte dell’Archivio richieda a seconda dei casi una domanda da compilare su modello fornito al momento (casi A, B, E) oppure una richiesta dettagliata e motivata da inviare via mail all’Archivio (casi C e D).

Inoltre rammentiamo come l’autorizzazione per l’acquisizione immagini di documenti concessa dall’Archivio  nelle modalità sopra elencate sia valida esclusivamente per uso personale e per motivi di studio. Qualsivoglia motivazione altra, commerciale pubblicistica o similari, richiede la indispensabile autorizzazione da parte dell’Ufficio Beni Culturali Diocesano.

In chiusura non è superfluo sottolineare come tutte le richieste relative  ai servizi di pertinenza e competenza dell’Archivio verranno evase appena possibile dall’Archivista, compatibilmente con i carichi di lavoro, gli impegni d’ufficio, nonché eventuali imprevisti o inconvenienti.