Grande festa ieri negli uffici della Curia leccese dove è stato festeggiato mons. Oronzo De Simone per trentasei anni cancelliere della diocesi e poi ancora per circa venti anche direttore dell’Archivio storico diocesano.
A don Oronzo l’arcivescovo, Michele Seccia, ha consegnato, alla presenza di tutti gli officiali di Curia, una targa dalle parole toccanti: “Per la sua profonda dedizione, arricchita da intenso spirito ecclesiale, competenze teologiche e giuridiche, accurata memoria storica dell’Arcidiocesi e testimoniata per circa vent’anni come direttore dell’Archivio storico diocesano”. Gratitudine, per don Oronzo, commosso ed emozionato, non solo da parte di Seccia ma anche dal vicario generale, mons. Luigi Manca, a nome di tutto il clero leccese e dei curiali laici e sacerdoti.
Sacerdote umile e sempre disponibile, attenta, premurosa oltre che vera e propria memoria storica dell’arcidiocesi cui spesso in molti si rivolgono anche per ricostruire vicende storiche più o meno recenti. Ciò che lo caratterizza è, in più, l’estrema, intensa attenzione all’umanità, ovvero quella vicinanza all’essere umano che è dote sempre più rara.
Alla direzione dell’Archivio diocesano, dopo quasi vent’anni, gli succede mons. Adolfo Putignano, presente all’incontro gioioso e familiare, già arciprete di Monteroni, docente dell’Istituto superiore di scienze religiose metropolitano “don Tonino Bello” di Lecce ed esperto di storia locale.
